18 marzo 2006

Niccioleta

Bruno Vespa, nel suo libretto Vincitori e vinti, parla di una strage consumata a "Niccioleta di Castelnuovo Val di Cecina (Grosseto), sempre a ridosso delle Apuane". Ora, già capirete che il mio rispetto per questo pennivendolo è pari allo zero assoluto. Non contento, il vespolone si mette a toccare anche il campanilismo di un toscano. Ahi. Ahi ahi. Ahi ahi ahi. Allora, parliamone: Niccioleta non "è" di Castelnuovo Val di Cecina. Castelnuovo Val di Cecina non è in provincia di Grosseto. Grosseto non è a ridosso delle Apuane.
Ma: Niccioleta è frazione di Massa Marittima. Castelnuovo Val di Cecina è in provincia di Pisa (poverini...). Grosseto è in mezzo a una palude bonificata discretamente lontana dalle Alpi Apuane.
Ergo:
1. vespolone, pulisci la penna prima di parlare dei Martiri di Niccioleta. Anzi, non parlarne per niente.
2. vespolone, urgono ripetizioni di geografia a chi ti scrive i libretti.
3. soprattutto, e per piacere... risparmiaci 'ste bischerate.
'nsomma, un po' meno d'ignoranza farebbe piacere... Ah già, ma questo è il paese di "meglio fascisti che froci"...

2 commenti:

Anonimo ha detto...

come disse berlusconi: quando a milano si era ancora nelle caverne, a roma erano già froci...

Anonimo ha detto...

la torre massetana a questo proposito invita il vespone a Massa M. , no, per carità! venne venti anni fa ad un balestro e la sua visione improvvisa traumatizzò per sempre il mio primogenito...