19 marzo 2011

Il Fondo chiude


Qui o si rifà l'Italia o si muore. Viva l'italia nella notte triste, viva l'Italia, l'Italia che resiste !
Ma intanto il Fondo chiude...

Abbiamo toccato il fondo ? Chissà...Può essere che nelle grandi disgrazie il nostro Paese si riscuota d'improvviso e si rialzi dalla polvere e dalla vergogna. Che un nuovo Risorgimento rimetta in discussione il miserabile stato di cose presente. Un pò come sta accadendo nel mondo arabo, anche se, prima fondamentale differenza, l'età media di quei paesi è 22 anni contro i 44 nostri. Ce li vedete milioni di padri e madri di famiglia occupare a oltranza Piazza Duomo a Milano e S.Giovanni a Roma? Bello, ma improbabile. Insomma, l'Italia ha bisogno davvero di tanti auguri e di uno tsunami delle coscienze. Che peggio di così... anche se mio nonno diceva che al peggio non c'è mai fine....( non moriremo democristiani, ricordate? Democristiani no, berlusconiani forse, e non mi sembra un passo avanti)
Intanto chiudiamo, dopo 10 anni gloriosi belli e incasinati, Il Fondo, inteso come l'Associazione ( ex FondoBoccardi). E' già un miracolo esser durati tanto, aver avuto premi prestigiosi dalla Regione, e denunce, incomprensioni, invidie, ostacoli a iosa proprio a casa, da chi avrebbe dovuto esser contento di darci una mano.Anche da chi ci ha sostenuto editorialmente fino a pochi anni fa, e poi sciaguratamente decise di portare Bianciardi dai nazifascisti di casapound. (Tra parentesi non ci riuscì, tale fu la protesta della sua stessa casa editrice). No, coi fascisti mai, chi ci va si qualifica per quel che è, ci spiace tantissimo per Marcello. In ogni caso son state tante e belle le iniziative, i libri, gli incontri, gli abbracci e i sorrisi. Ricordo per tutti, Luciana Bellini,Emiliano Gucci,David Fiesoli,Alberto Prunetti, Antonello Ricci, Alessandro Tozzi,Manuela Ardingo, Alessandro Angeli,Annalisa Ferrari,oltre che l'uscita (almeno parziale) dall'oblio di Daniele Boccardi ed Eros Penni. L'impegno e l'entusiasmo di Michele, Dario, Sabrina. E tanti, tanti altri.
Rimasto praticamente solo per i casi e il precariato della vita, non mi era più possibile continuare.
Con Fotografi Contro proseguo corsi, incontri e iniziative varie al Centro di Culture Contemporanee Corte dei Miracoli ex O.P. di Siena. In questo senso l'iniziativa del 28 gennaio, "Alla Ricerca del '68 perduto", è stata l'ultima del Fondo e la prima di altre e in altri orizzonti.
Non sono su FB o Twitter o siti vari. Non me ne sono ancora andato via dall'Italia, anche se spero di poterlo fare presto. Ma ho comunque e mail e telefono e sono sempre felice di sentirvi o vedervi tutti di persona.
Un abbraccio forte a tutti/e.
Stefano

Veniam dalla Maremma, avvezzi alla malaria, nel nostro cuore risuona, musica proletaria.....
Nostra patria è il mondo intero, nostra legge la libertà, ed un pensiero ribelle in cuor ci stà....

Potranno tagliare tutti i fiori / ma non riusciranno a fermare la Primavera