Sulla versione web di Repubblica di oggi viene pubblicato lo sfogo di un lettore romano che in una lettera ad Augias dice di star diventando razzista pur essendo di sinistra.
Cita ad esempio comportamenti insolenti e maleducati da parte di alcuni extracomunitari e di come lui si sia sempre battuto per la solidarietà ma ora, proprio non ce la faccia più.
Racconta di come abbia buttato giù da un autobus una ragazza nera che aveva mandato affanculo una vecchietta che gli chiedeva il posto e di come l’autobus sia esploso in un applauso collettivo, ma lui, pieno di vergogna è sceso alla fermata dopo.
Un borghese piccolo piccolo che scopre di volere “legge e ordine” e di star diventando intollerante verso gli immigrati che non rispettano la legge; come molti altri che votano a sinistra (o credono di farlo) comincia a bofonchiare che in fondo non è di destra invocare il rispetto delle regole.
Ma de che? ma quali regole?
Ma siamo così illusi da credere alla costituzione o ad un fantomatico senso civico?
In Italia, no dico, in Italia?
Se uno si comporta male, ruba o picchia è uno stronzo a prescindere che sia nero, bianco, zingaro, rumeno o italiano; il problema è che i nostri timorati e bravi cittadini che vivono una vita di rospi ingollati sembrano alzare la testa solo quando un “diverso” arriva da fuori a minacciarli.
Le ronde contro gli spacciatori tunisini o le prostitute nigeriane si fanno, i signori liberali e di sinistra che non vogliono i campi nomadi manifestano ormai senza più vergogna a fianco degli ex missini, ma quando si tratta di soprusi tra connazionali tutti a lasciar correre o far finta di non vedere.
Allora si, facciamo finta di non sapere che quel locale è stato tirato su coi soldi della camorra, che i bambini di quella coppia italianissima vengono picchiati, che quel parroco ha il vizietto di dar noia ai piccoli parrocchiani.
Poi succedono cose come Erba, il cittadino timorato di Dio e della Legge che reagisce e fa fuori la famiglia dell’ex galeotto tunisino; e questo è moralmente più accettabile che se fosse successo il contrario, vero signori miei della legge e ordine?
La verità è che in questo paese molti di quelli che si definiscono genericamente “di sinistra” o “moderati” non fanno altro che rincorrere sul loro stesso terreno ed invidiare i loro concittadini di destra che almeno sono meno ipocriti di loro.
Preferisco un fascista vecchio stile all’elettore medio della margherita: perlomeno il fascista sai come la pensa.
Dall’altra parte cosa c’è?
Un pauroso e menefreghista che fa di tutto per proteggere il suo orticello dai cattivi e intanto nasconde la testa nella terra, segue a bacchetta e ripete a pappagallo quello che gli dicono i politicanti di professione, è influenzabile e sull’onda di ogni Cogne rivorrebbe la pena di morte, ma poi va in chiesa e si pente.
La verità, signori miei razzisti di sinistra, è scomoda: la democrazia (dal greco “demos”, popolo e “craxia”, governo) è solo una forma addolcita di fascismo.
Cosa vi distingue veramente da quelli che pretendereste di avversare?
Pensateci, intanto che aspettate che qualcuno vi dia “legge e ordine”.
Emiliano
Per una volta sono molto d'accordo....voglio solo aggiungere a proposito del caso di Rignano Flaminio, delle maestre arrestate per "pedofilia", che uno degli aspetti nuovi dell'idiozia dilagante (a destra, al centro, a sinistra) è questa nuova caccia alle streghe paranoica che vede pedofili ovunque ( tranne, guardacaso! dove dovrebbe cercarli o temerli, e cioè nelle parrocchie e nelle famiglie....altro che family day...) con risvolti alle volte tragici ( vi ricordate il povero cristo suicida a Follonica, solo perchè circolavano voci sul suo conto?!) alle volte comici, come le mamme che hanno impedito alle mie allieve del corso di fotografia di fotografare nell'ambito di una mostra per la struttura culturale che ci ospita, una festa con dei burattini e bambini........se questa è la sinistra, con i razzisti democratici alla Weltroni, i comunisti democratici alla Bertinotti che prima esalta i frati del monte Athos e poi i parà della folgore in Afghanistan, "la migliore vetrina dell'Italia all'estero"....i cattolici democratici alla Bindi, che dalla conferenza delle associazioni familiari depenna quelle gay....il cretino democratico di Rutelli- Rutelli, basta la parola! è peggio del confetto Falqui....se questa è la sinistra italiana nel 2007 dopo cristo, ridateci Nerone e Caligola!!!
Stefano