30 aprile 2010

25 aprile, Ortensia ciao, ciao, ciao....

Sono tornati. Ci hanno chiuso di nuovo, questa volta per una settimana, ventilando la possibilità che la prossima volta sia per sempre. Autorizzati in questo dal regio decreto 18 giugno 1931, sì, di quando governava l'altro cavaliere, che conferisce al Questore il potere di chiudere i locali che turbano l'ordine pubblico, malfrequentati, pericolosi, insomma. Triste, tristissimo il paese che ha paura di un piccolo bar, con una lunga storia ed una grande anima, frequentato da tanti giovani, storie, sorrisi, problemi, solidarietà.
Ma questa oggi è l'Italia di Adro, Cittadella, della Lega, dei Fasci vecchi e nuovi, del cavaliere e dei suoi tirapiedi, delle mafie grandi e piccole,dei centri di permanenza, delle guerre tra poveri, dei tanti che si voltano dall'altra parte e fanno finta di non vedere.
Però, il 25 aprile, in piazza a Siena, i ragazzi del comitato antifascista hanno portato con rabbia un grande striscione con scritto " colpire i veri delinquenti, chiudere casa pound ,riaprire l'Ortensia "
Grazie ragazzi, ora e sempre resistenza!