19 aprile 2006

Storie Italiane

Qualche mese fa Berlusca ha mandato la lettera a tutte la famiglie con nuovi nati nel 2005, dicendo loro di andarsi a prendere l'assegno di 1000 euro alle Poste, e non perdendo l'occasione di farsi bello per questo.
Nulla di male, lo fanno tutti.
Le famiglie che hanno ricevuto la lettera sono così andati a ritirare i 1000 euro alle Poste, autocertificando la nascita del figlio. Solo che il bonus era dato unicamente alle famiglie di italiani e comunitari. Ma la lettera è arrivata a tutti, extracomunitari compresi, gente comunque in regola in Italia (che se non sei in regola non ti metti a chiedere 1000 euro allo Stato, autodenunciandoti).
I quali sono andati così, in buona fede (ti arriva una lettera a casa del Premier, che fai, li lasci?), a ritirare i soldi. Non so come e perchè glieli abbiano dati, ma lo hanno fatto.
E ora circa 3000 famiglie, per questi 1000 euro, rischiano di essere accusate di truffa aggravata nei confronti dello Stato italiano. Il che (a parte la risibilità della somma), oltre a incidere sulla fedina penale, inciderà anche sull'eventuale rinnovo del loro permesso di soggiorno, visto il reato in teoria commesso (l'ignoranza della legge, come si sa, non scusa, e la lettera di berlusca non so se sarà un'esimente).
Che storia, tutta italiana. Come sempre. Che dietro a questo ci sia lo zampino di Bossi per cacciare un po' di negracci dall'Italia?

Aletozzi

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Allora sono stati meglio quelli ai quali gli uffici postali, sia pure un po' imbarazzati, hanno rifiutato l'obolo...

Anonimo ha detto...

chi si fida del berlusca/ trasforma la sua farina in crusca