27 novembre 2008

È con tanta tristezza e pena, ma anche rabbia....

È con tanta tristezza e pena, ma anche rabbia (si può dire Ettore, passeranno le nostre espressioni la tua censura?) che annulliamo i nostri link al blog di riaprireilfuoco ed a Stampa Alternativa. Non dimentichiamo tutti questi anni (per alcuni di noi, dal 1972!) passati insieme, a lottare e diffondere, organizzare, pensare, immaginare, stampare. Solo negli ultimi sei, le decine di presentazioni, i libri venduti alle feste,il convegno su Bianciardi, i libri della collana del Fondo con il marchio congiunto di StampaAlternativa, la battaglia per non far cadere nell’oblio l’opera di un maremmano più giovane: Daniele Boccardi. Le denunce prese insieme persino. E’ proprio vero; tanti anni per far conoscere una casa editrice, degli autori, tanti sacrifici, tanta pazienza, tessitura di rapporti, amicizie fraterne, e poi una settimana per distruggere, per radere al suolo tutto il lavoro fatto. Marcello, te non hai la minima idea delle mail arrivate al nostro sito, delle telefonate, della gente che ci ferma per la strada! Lettori, di ogni età, studenti del movimento, autori che hanno partecipato al concorso Boccardi, autori affermati, traduttori, collaboratori di S.A. Quello che appare sul vostro blog è solo la punta dell’iceberg. Diversi tentano di capire cosa vi abbia mosso, altri sono infuriati, altri desolati. Non vi giustifica nessuno, e sì che è un bel campione variegato di umanità. Non ci sono stalinisti baffuti o nostalgici rinco. Molti, oltretutto, sono arrabbiati perchè non rispondete minimamente alle tante osservazioni che vi vengono in questi post. Rendete l’idea: noi si fa così, se non la capite cavoli vostri oppure siete ottusi etc etc. siamo noi ad avere la verità e la rivoluzionarietà in tasca….Il fascismo cari Marcello Baraghini & Ettore Bianciardi, persino la nostra costituzione, quella costata migliaia di morti durante la resistenza, ne vieta l’apologia e la ricostituzione, e non per uno sfizio illiberale, ma perchè in un paese privo di memoria come il nostro è sempre pronto a rinascere, crescere, devastare. E se in questi ultimi anni è lettera morta la nostra costituzione, lo si deve a questo regime suadente teleautoritario, revisionista e ignorante. In questo clima i fascisti non solo hanno rialzato la testa, ma tutti i giorni aggrediscono, minacciano, scorrazzano. Credere che casa pound sia altro da ciò per la sua facciata culturale, è di una abissale ignoranza nel migliore dei casi, di una sospetta malafede nel peggiore. Nell’uno e nell’altro caso assumetevene la responsabilità senza boria e mezzucci. I vostri tanti lettori non sono apatici, indifferenti o stupidi. Ve lo stanno dicendo in vari modi, ma voi tirerete dritto, come tutti del resto in Italia; Berlusconi, Gelmini, Villari…..in questo non siete per niente alternativi, ma piuttosto scontati. Il dubbio non vi sfiora, tantomeno la vergogna di usare Bianciardi, anarchico, vero, per sdoganare quella accolita di fascisti, razzisti e sprangatori di casa pound. Chiudiamo qui, vi auguriamo nessuna fortuna, sinceramente.

63 commenti:

Anonimo ha detto...

allora è vero! la notizia è arivata persino all'estero...vista dalla spagna fa ancora più schifo! vergogna, buffoni!

Anonimo ha detto...

Con i fascisti nessuna tregua o indulgenza, chi ci collabora e li sdogana è come loro, anzi, peggio, perchè si presenta con la faccia alternativa...che pena...

Anonimo ha detto...

ma hanno bevuto davvero troppo, non gli tirapiù o è l'età?!

Anonimo ha detto...

oh, moderiamo i termini, se no vi censuro come ettore....tanto a insultare si insultano da sè con l'andare a casa pound , non c'è bisogno d'infierire, un pò di rispetto.....

Anonimo ha detto...

rispetto 'sta fava! se si continua così diventano antifascisti anche quelli di casapound.....via, ci vedono! ma venite a zappà in maremma bighelloni, vedrai che bel dibattito coi fasci.....

Anonimo ha detto...

o sono impazziti o stanno a fare una operazione commerciale, non si sa cosa è peggio!

Anonimo ha detto...

mha, secondo me vogliono fa gli "alternativi" a tutti i costi, della serie "presento il libro anche dai nazi se ci vogliono".
però la stanno cacando fuori dal vaso, e nemmeno poco.
boicottaggio sui libri.
emiliano

Anonimo ha detto...

ma mica li avete levati, i link...

Antonella ha detto...

Ritorno a dire che questo è proprio il "paese dell'incontrario", ma il peggio è che è più all'incontrario sempre a sinistra?! sinistra........" Ma cos'è la destra, cos'è la sinistra" ritornano le strofe di Gaber!A me questa operazione mi sembra soprattutto una cosa triste,crepuscolare.Ma alla fine bisogna lasciare le persone al loro destino......magari ci dispiace anche per persone come la Bellini e il suo percorso con Stampa Alternativa.....

Anonimo ha detto...

i link si levano appena ci si fa, con la tennia un siamo mai stati bravi, ma si levano, poco ma sicuro

Anonimo ha detto...

marcello è completamente impazzito, stavo per recensire un libro di stampa alternativa, ma lascio perdere, che pena, davvero....

Anonimo ha detto...

... che schifo. Basta che gli diano un megafono non importa di che colore sia... Più che Pannella mi ricorda Capezzone.

E mi preoccupa la giustificazione "fascista sì ma anche anarchcio". Che tristezza...

Anonimo ha detto...

ettore bianciardi ha definito deliranti frasi antifasciste, comuni negli anni in cui era vivo suo padre, e le ha CENSURATE sul blog, poi però ha pubblicato integrali i deliri di baraghini e quelli di casa pound....gli va bene che siamo nel 2008, un pò di tempo fa due labbrate non gliele levava nessuno a questo utile idiota....

Anonimo ha detto...

buffoni, fascisti e cretini rincoglioniti dal delirio di apparire e contare una sega niente! Ma levatevi di culo! stampalternativa libera, fuori questi idioti!

Anonimo ha detto...

antifamaremma, per favore, moderiamo i toni, se no dicono che siamo violenti e incivili...oh, sono più che d'accordo sulla sostanza, ma sui termini, dai, potevi dire basta con le bischerate le palle ci avete sfasciate....un pochino di stile, tanto è uguale, no?

Anonimo ha detto...

uguale sta fava lessa! chi va coi fascisti è fascista, punto. I fascisti vanno combattuti, e no a discorsi, punto. Ettore e Marcello si devono levare di culo, punto. Se l'incontro pe la strada li prendo a calci in culo, però con stile, punto.

Anonimo ha detto...

fai un pò come ti pare, noi siamo per la non violenza, un sia mai che poi fanno anche le vittime e si mettono a piangere....

Anonimo ha detto...

l'unico fascista bono è quello morto! viva l'antifascisti di riotorto!

Anonimo ha detto...

ci mancava gli slogan....se si porta il megafono siamo tutti...no, dai,davvero, calmi, e che sarà mai, due cretini di meno che vanno per la loro strada.....

Anonimo ha detto...

giovedì 27 novembre 2008
Comunicato di servizio: tragicommedia all'italiana

Di seguito allego il mio intervento sul blog del figlio di Luciano Bianciardi, scrittore anarchico maremmano, in merito alla decisione del figlio Ettore e dell'editore di Stampalternativa Baraghini di andare a presentare un suo libro a CasaPound, noto covo fascista in quel di Roma.

Ognuno tragga le conclusioni che vuole.

"Caro Baraghini, caro Ettore,non ci conosciamo ma mi presento: io sono Emiliano, il figlio di Paco.Dire che sono nato e cresciuto a contatto con i materiali di Stampalternativa e i libri di Bianciardi è dir poco.Certo io non sono il figlio nè l’editore del suddetto che sicuramente lo conosceranno meglio di me, ma lasciatevi dire una cosa, se passerà la censura: non so in che paese viviate, ma se non ve ne foste accorti non mi sembra proprio il momento più adatto per portare l’acqua al mulino dei fascisti.Questi figuri, oltre ad appoggio politico, istituzionale e mediatico (per quanto ce l’abbiano con chi l’ha visto no mi sembra che nessuno sia stato finora incriminato, cari camerati) non aspettano altro che ulteriori sdoganamenti politici da chi sta, o dovrebbe stare, a sinistra.Ma io, in malafede, penso che questo lo sappiate già e che, sinceramente, vi importi una bella sega.Scusate l’espressione volgare, sono un maremmano ignorante e provinciale che però non vive nel buen retiro e si può permettere prese di posizione da anarco-radical-chic come mi sembra state facendo voi.Vi auguro tanta fortuna, l’espansione del vostro mercato a destra e perchè no magari l’inizio di un bel sodalizio duraturo coi suddetti.Dal canto mio, scusate la mia reazionarietà, non comprerò più niente di vostro.Adeu,Emiliano"
n.d.r. questo post inviato a riaprireilfuoco è stato censurato dal superivoluzionario baraghiniano ettore bianciardi

Anonimo ha detto...

ora, no perchè è di emiliano, ma censurare un post così è da cretini integrali, altro che rivoluzionari, bianciardi fuori della teca e bla bla per andare a casa pound....buffoni...

Anonimo ha detto...

e poi voi mette la fatica che ho fatto a scrivello!
emiliano

Anonimo ha detto...

Presentazione del libro "Il fuori gioco mi sta antipatico". Cinema Stella, Grosseto.

Sono sola. I pensieri, le sensazioni salgono precisi. Marcati. Senza le inevitabili smussature del confronto con altri occhi.

C'e' Baraghini, c'e' Ettore Bianciardi. C'e' Antonello.

Mi muovo in veste anonima. La mia faccia, scivola sempre fuori dalla memoria di certi altri. Non mi dispiace.

La sala è già piena. Prendo posto.
Vengono distribuiti, tra il pubblico, delle stampe A4.
Contengono pochi scritti di un grossetano. Si è suicidato, diversi anni prima.
L'iniziativa, mi pare, parte da pochi amici. Vengono spese parole, sulla sua storia. Vittima di una forte depressione, fu abbandonato da tutti, dicono, e relegato in una sorta di isolamento forzato. Colui che si dichiara amico del "non-piu'-esistente", nel parlare, accusa forse sè stesso di non esser stato presente a sufficienza. Forse viene detto anche qualcosa a proposito di certi disagi con i quali è scomodo avere a che fare se osservati in altri. Chi mai, è così folle da voler osservare ad uno specchio la zona d'ombra della propria vita?
Viene detto? Forse sono solo io che penso.

Do un'occhiata rapida al foglio.
Penso forte, che basta accidenti basta basta basta con queste celabrazioni volte solo ad alleggerire i sensi di colpa di chi non ha saputo o voluto esserci. Basta con questa pretesa di chiamare scrittore solo chi ha ceduto alla tentazione, del tutto umana di infradiciare qualche pezzo di carta col suo disagio. Che gli "amici" non hanno saputo o voluto dividere.
Tutto il mio rispetto a quel disagio. Tutto.
Non sono i suicidi che fanno l'arte, tuttavia.


Chissà come si chiama la memoria che fissa forte le emozioni e mai i contenuti.
Avrà sicuramente un nome. Sarà memoria emotiva?

Delle situazioni, non ricordo quasi mai con precisione cosa viene detto. O cosa viene fatto. Ricordo solo, molto bene, le sensazioni che fatti e parole mi lasciano.
Quando, a distanza di tempo, rivisito la realtà nelle stanzette della mia mente, le immagini appaiono ridisegnate. Veicolate da quelle sensazioni.



Ettore, parla e si muove come un ragazzone. Devo pensare, osservandolo, che abbia cononosciuto poco del padre. E' lui stesso che spende qualche parola lucida, se non erro, sull' assenza di Luciano durante la sua adolescenza (infanzia?)

Qualcosa mi stona di lui. Dev'essere lo scarto tra il distacco che mi è arrivato nel sentirlo parlare del babbo suo, in qualità di figlio, e il prorompente senso di rivolta che anima lo sventolio della bandiera del suo stesso cognome. Un bel Paladino della giustizia.

Perchè diffido sempre dai paladini della giustizia?

Marcello prende possesso del microfono. Avverte l'immediata urgenza di raccontare qualcosa di sè. Lo minacciano a morte dice. Accenna a questioni politiche della piccola Pitigliano. Dice dei Verdi. Forse ci sono di mezzo prese di posizione contro nuove costruzioni. Legge anche la minaccia ricevuta. Devo pensare, che per chiamarla "minaccia di morte" serve giocare un po' in esagerazione.

E' piu' forte di me. Certi dettagli nella testa proprio non restano.
Resta invece il suo autocompiacimento, nel raccontarsi minacciato.

Lo osservo, piu' tardi nel rapporto col pubblico.
Partono dalla sala domande. Alcune anche sensate, in cerca di un contatto piu' "umano" con Marcello ed Ettore. Domande anche interessanti, volte a scavare sulle contraddizioni.Cose cosi.
Marcello risponde. Ma non posso far a meno di notare come le sue, siano sempre risposte "contro". A prescindere. E a volte al punto da sfiorare l'incontestuaità.

Se fossi poco carina, direi, che deve aver "stronzeggiato" qua e là.

Antonello.
La sua presentazione del libro, proprio bella.
Lo vedo, affaccendarsi qua e là per ristabilire un contatto, degno di esser chiamato tale, tra il pubblico e gli uomini-contro.
L'unico, sempre giocando di sensazione, ad esprimere il senso della "persona-Bianciardi L."



In quella serata, assume una forma piu' precisa, quella che fino ad ora ho letto come del tutto personale "scarsa simpata umana" per Marcello. Come persona.
E come evitare di cedere alla tentazione, di qualche speculazione esistenziale?
Psicologizzo tutto. Troppo. Sempre. Mando a male anche i rapporti per questo, accidenti a me.



Marcello, Marcello uomo "pubblico" dico, lo immagino aver costruito la sua identità sul suo essere "contro".
E in maniera cosi pregnante, così forte, che lui stesso, deve aver creduto di identificarsi, nella sua "immagine pubblica".
Perso. Lo immagino perso.
Lo immagino attaccato con le unghie e con i denti al regno su cui ha costruito e fondato la sua esistenza. Un'esistenza, troppo "fuori". Poco "dentro".
Cosi' vedo le persone. Alcune "fuori". Altre "dentro".
Immagino una dose di energia in dotazione ad ogni individuo. Qualcuno decide di spalmarla in orizzontale. Qualcun altro in verticale.
Baraghini, ha investito tutta la sua energia sul "fuori". Sulla sua immagine pubblica.
L'impressione, è che lui senta di esistere solo se ha un nemico, di fronte al quale possa affermarsi "CONTRO".
Ho ben chiaro, cosa intendo. Ma non è facile esprimerlo.
Si riconosce in uno schema. Non nei contenuti. Questo è il prezzo che paga chi decide di vivere "fuori". Senza curare certe contraddizioni dell'animo suo. Perchè il "fuori" pretendere coerenza. E la coerenza soddisfa il bisogno di sicurezza. E il bisogno di sicurezza, trova il suo germe nel rifiuto a metter le mani nella materia intima e contraddittoria dell'esistenza umana.



Trovo patetico, ebbene si, questo gran bisogno di affermazione che leggo sul blog di Ettore (non so proprio sganciarmi dalle prime sensazioni ricevute da lui, non lo nego), nei termini di "IO E MARCELLO" "MARCELLO ED IO".
Cosa c'e' dietro chi ha bisogno di urlare a gran voce IO IO IO???
Cosa c'e'?? Cosa si nasconde dietro l'autocelebrazione??
...un brivido di paura si nasconde. Ma non paura di un nemico.


Per questo, come dicevo a Dario, l'uscita di Baraghini, non mi stupisce. E, oserei, non mi interessa.
Perchè ho sempre creduto, che non è solo col "fuori" che "si fanno le rivoluzioni".

Ma qui, servirebbe un faccia a faccia. Perchè probabilmente, si avvierebbe un confronto generazionale.
:o)

Su Baraghini uomo pubblico, non voglio spendere parole.

Sulle persone, su quelle, si.

Ma è possibile scindere le due cose?

Anonimo ha detto...

concordo con sabri su antonello gran bella persona. Infatti appena ha capito che col duo ettore e marcello veniva, se andava bene, solo sfruttato e preso per il culo, si è levato di torno ed ha rotto tutti i rapporti. Lo ha capito e fatto prima di noi, tanto di cappello. Il problema è che al posto dei tristi responsabili di stampa alternativa e della distribuzione dei libri di Luciano , ci vorrebbero persone come Antonello, ma figuriamoci, anche le piccolissime poltrone mediatiche fanno una gran gola....e oltretutto mi viene in mente un proverbio che dice: dai un cappello ad un cretino e si sentirà generale....

Anonimo ha detto...

ho scritto con molta educazione al blog di ettore bianciardi, per far notare che non è una bella cosa censurare i post di paco e figlio, che si possono leggere anche su balmes124.blogspot.com
Sono stato censurato. Come metafora non è male, come segnale di equilibrio mentale è inquietante.....

Anonimo ha detto...

grazie Leo, ma che dire ancora? chi va coi fascisti impara a.... o no? No, matti non sono, e neppure hanno bevuto più del solito e il guaio è che sono lucidi....tanta pena per stampa alternativa, quella si....

Anonimo ha detto...

che si fa,. si respinge indietro tutti la news di Stampa Alter. CON LA MOTIVAZIONE
DEI RAPPORTI CON CASA POUND ?

Anonimo ha detto...

si , aldino, mi sembra il minimo...curiosità; a noi del Fondo non la mandano neppure, tutti questi anni a fare le cose insieme, noi a vendere i loro libri ed a linkarli, e mai una news, mai un link alle nostre iniziative....sempre gentili ed efficienti, ma non dubito che con casa pound sapranno far di meglio....

Anonimo ha detto...

questo post è stato publicato da ettore il 27 novembre prima che decidesse di cestinare automaticamente tutto quello che arrivava da me o mio figlio......come si diceva una volta in Maremma , che piace anche al Nostro quando gli fa comodo, se ettore fosse un uomo verrebbe a trovarmi al bar e si risolverebbe la cosa da uomini....ma dubito molto ....

Nel bar per studenti universitari che gestisco, ho una piccola libreria con molti titoli di stampa alternativa. Oggi ho colto una conversazione tra un gruppo di ragazzi. Vi stavano, per usare un eufemismo, pesantemente criticando-demolendo per la faccenda di casa pound. Mi son vergognato per voi. Mi sono arrabbiato perchè magari adesso guardano con altro occhio a tante belle cose edite da s.a., perchè è già un momento così incerto per molti di loro. Ed ho ripensato a quando, non più tardi di un mese fa sono stato minacciato da due fascisti,ragazzi giunti al seguito di una squdra di calcio, anche per i vostri libri, le mie foto, l’impronta di un bar di “sinistra”. Allora li buttai fuori aiutato dagli studenti. Pensate un pò, domani gli potrei domandare se sono stati alla vostra conferenza, chissà ……

Anonimo ha detto...

Sono una non violenta, per cui il tono di alcuni di questi post non mi pace. Ma tantomeno mi piace il tono maschilista, arrogante e autoritario del duo Bianciardi-Baraghini, per difendere l'indifendibile. Come ridicole le censure sul blog riaprire il fuoco, tanto più che vengono da persone che si professano super rivoluzionarie etc. etc. Sul boicottaggio dei libri di S. A. sono dubbiosa, e poi sarebbe bello che Baraghini fosse sfiduciato dall'interno e si dimettesse, ma ci credo poco in Italia non si dimette mai nessuno. Ciao.

Anonimo ha detto...

sì, a parte il fatto che non si dimette mai nessuno, nessuno può sfiduciarlo dall'interno per il semplice fatto che marcello è un uomo solo al comando....ma noi tutti sì, possiamo sfiduciarlo definitivamente facendogli sentire la nostra voce, ciao.

Anonimo ha detto...

riceviamo da Aldino questa mail spedita a marcello baraghini


In seguito ai vostri rapporti di riconoscimento mutuo con i fascisti di Casa Pound chiedo di essere cancellato dalla mailing list di Stampa Alternativa.

Nessuna pace coi neri.

Aldo - Follonica

Anonimo ha detto...

ad un nostro piccolo commento come associazione sul suo blog, ettore risponde che lui non censura niente, e che tanti si firmano con pseudonimi etc etc. giusto per chiuderla davvero abbiamo voluto precisare come associazione, non sappiamo se ettore lo pubblicherà, quanto segue....
Comment from Associazione il Fondo
Time: 28 Novembre, 2008, 5:09 pm

Ettore, non ci prendere in giro, sappiamo quel che scriviamo, Leo non fa parte della nostra associazione, è un ragazzo straeducato e ci ha mandato lo scritto che gli hai censurato. Seconda cosa, che chiaramente non ti sfiora, è che molti usano uno pseudonimo non per nascondersi a te o marcello, ma dai fascisti! Diversi di noi hanno avuto, ultimamente non parlo di 30 anni fa, minacce, scritte, danneggiamenti, aggressioni con coltelli…i nostri nomi, specialmente marcello, li conosce bene, benissimo se vuole: siamo quelli che gli hanno organizzato, tra le tante, tante cose, anche il convegno su Bianciardi a Pianizzoli, la serata dei bianciardini a Follonica, alcuni di noi gli hanno dato una grossa mano a Pitigliano per i suoi festival e in giro per l’Italia con i suoi autori, abbiamo fatto una collana di libri con i tipi di S. A.,altri hanno tradotto libri per la casa editrice,alcuni di noi hanno beccato anche una denuncia insieme con marcello, e ci siamo sempre fatti, orgogliosamente e a gratis, un mazzo così per voi. Questi sono i fatti. Il resto te lo risparmiamo. Ma te non propinarci morali , prediche o bugie.

Leonardo ha detto...

Lo “scandalo” di questo avvenimento si manifesta già nella sua premessa: quando si afferma che si accetta l’invito di chiunque garantisca la “libertà d’espressione”. E qui bisogna fermarsi a valutare cosa sia questa libertà. Di certo , non è qualcosa che si prende in prestito per qualche ora, nella quale ci sforza di essere democratici e si mette in scena una rappresentazione del rispetto e della tolleranza a cui è difficile credere. Non si può chiudere gli occhi e tapparsi le orecchie di fronte ad una realtà come quella di casa pound, i cui simboli e valori richiamano le immagini più nere dell'estrema destra.. Accogliere questo abbraccio viscido, in nome della libertà di espressione, significa partecipare a quella propaganda che sostiene che gli estremi si tocchino, che in fondo siamo tutti contro il grande capitale e la globalizzazione, insomma siamo tutti dalla parte del popolo.Così ci si presta a quello che non è un gioco, ma un preciso programma politico di sdoganamento e doppia morale, che vuole presentare il volto umano del la destra durante il giorno, mentre la notte si fanno agguati, si spranga e talvolta si uccide.
Ricordo un giocatore di calcio di nazionalità serba, che interrogato sulla sua amicizia con ” la tigre” Arkan, rispose: ” Non vedo quale sia il problema, a me e alla mia famiglia non ha fatto nulla di male”.
Ecco, anche noi potremo dire ” A noi hanno dato la libertà di parola”. sì…..giusto a noi.

Anonimo ha detto...

grande leonardo! già eri il mio barista preferito, quasi quasi ti aumento la paga, se torni al lavoro....

Anonimo ha detto...

A me brucia la superficialità di certe operazioni mediatiche. Bianciardi era sicuramente anarchico e antifascista? e chi se ne frega, sarebbe lì che se la ride per andare a parlare dai nazifascisti di casa pound. I lettori e collaboratori si lamentano o cercano di ragionare? e chi se ne frega, sono fermi, statici, rinco, ottusi e cattocomunisti. Guardate perdete anche un sacco di vendite? e chi se ne frega, si venderà molto di più a destra e non ai soliti sfigati antifascisti....insomma, il metodo è quello del veleno che ammorba questo paese, il decisionismo trasformismo berlusconiano, che ormai è penetrato in profondità, persino nelle menti un pò andate di questi ex alternativi...oltretutto, a loro, ma anche a tanti altri, sembra tutto lecito e normale, come fosse tutto pari, davvero....più che penosi son pronti per un posto di sottosegretario.....

Anonimo ha detto...

Sul fascismo, nazismo,razzismo, dopo tutto quello che hanno provocato, dopo quello che stanno provocando di nuovo, in un paese come il nostro che non ha mai fatto i conti con la sua storia, rimuovendo tutto e anzi, negli ultimi anni, rilanciando un revisionismo storico vergognoso antiresistenza, NON si può nè scherzare nè, peggio ancora, far finta di niente come fanno i signori sedicenti alternativi e rivoluzionari in questione. Il problema è tutto qui. Ettore credo che non ci arrivi neppure a capirlo. Marcello, volpe di vecchio corso, lo sa fin troppo bene, lui pensa di essere il più furbo di tutti, ha lanciato l'amo, ha calcolato l'esplosione del caso, la visibilità, il clamore. Ma forse non ha calcolato il fatto che i suoi lettori non sono nè stupidi nè distratti, nè disposti a farsi calpestare nella dignità e sentirsi pure insultati. Forse, stavolta, il caso gli esploderà in mano. Speriamo.

Anonimo ha detto...

Boicottaggio a tutti i livelli, totale. Si troverà altri alternativi, più giovani, più sinceri e più puliti....guardiamo avanti, lasciamo perdere sti zombi

Anonimo ha detto...

Riceviamo dalla ex collaboratrice e traduttrice di Stampa Alternativa, Fiamma Lolli, l'appello qui riprodotto. Chi vuole aderire ci può lasciare le sue firme sul blog o inviarle a Fiamma.lolli@gmail.com naturalmente come associazione e singoli abbiamo aderito anche se temiamo che non ci sia peggior sordo .....

Car* tutt*,
come sapete il direttore editoriale di Stampa Alternativa,
Marcello Baraghini, ha deciso di andare a presentare, il 10 dicembre,
i libri di Luciano Bianciardi da lui editi a Casa Pound, centro
"culturale" dell'estrema destra capitolina. Una decisione sciagurata,
che un gruppo per ora sparuto di traduttori, librai, amici e compagnia
sta cercando di contrastare nella speranza, forse vana, di far
cambiare idea a Marcello e a Ettore Bianciardi, figlio di Luciano, che
lo appoggia incondizionatamente.
A quanto pare le decine di commenti su Riaprie il fuoco non sono
serviti a far capire a nessuno dei due che cosa stanno per fare, e
allora abbiamo, sempre noi lo sparuto per ora gruppetto, deciso di far
girare una lettera aperta per la quale chiediamo più firme possibile
prima di renderla pubblica.
Non mi dilungo e vi incollo in coda la lettera in questione. Se siete
d'accordo, comunicatemelo e provvederemo a inserire i vostri nomi tra
i firmatari in rigoroso ordine alfabetico.
Sono a disposizione per qualsiasi chiarimento,
vi abbraccio,
Fiamma
_______________________
Questa non è una pipa. (René Magritte, 1948)
Questi non sono picchiatori nazifascisti, ma interlocutori credibili.
(Marcello Baraghini?, 2008)

Caro Baraghini,
è inverno, nevica e abbiamo deciso di raccontarti una storia.
C'era una volta Cappuccetto Rosso; che andò nel bosco, incontrò il
lupo, gli disse dove abitava la nonna e lui per tutto ringraziamento
si pappò la nonna in questione con tutta la cuffia, la camicia da
notte e gli occhiali. Il lupo, è evidente, è un vero stronzo. Anzi no:
il lupo è un lupo. Non è lecito, non è intelligente, non è possibile
aspettarsi che si comporti da farfalla.
Ora, andando a vedere bene, il lupo potrebbe pure essere un ragazzone
charmant e piuttosto brillante (d'altronde Cappuccetto Rosso se l'è
intortata mica male), ma alla fine purtroppo c'è sempre quel finale
sgradevole: il lupo è lupo, e alla fine la nonna se la pappa.
Se vogliamo trovare il taglio sociologico, possiamo pure arrivare a
dire che il lupo ha avuto un'infanzia difficile, che sua mamma l'ha
abbandonato, che forse ha bisogno di affetto.
Sia quel che sia, alla fine la nonna se la pappa.
Va detto che il lupo è anche un ecologista convinto, che gli fa onore
l'impegno per la difesa del bosco in cui vive e che a volte, a
primavera, è stato visto intrecciare deliziose collane di fiori.
Ma sia quel che sia, alla fine la nonna se la pappa.
Insomma, se sei una nonna, puoi trovare un sacco di cose che ti
attraggono nel lupo, ma - forse - non è comunque una frequentazione
apprezzabile. I lupi delle favole, caro Baraghini, possono presentarsi
bene, essere molto intellettuali, dichiararsi disponibili al
confronto, mostrarsi affascinanti e avere grandi baffi che gli
nascondono le zanne, ma lupi sono e lupi restano. Sempre.
I lupi delle favole sbranano, prevaricano, disprezzano i deboli, gli
emarginati, i diversi, gli _alternativi_. Magari prima li seducono, ma
poi, prima o poi, inevitabilmente rispuntano le zanne. Esattamente
come i nazifascisti.
Vedi, caro Baraghini, noi lo capiamo che Casa Pound è un luogo che può
scatenare curiosità. Lo capiamo che il primo impatto non è la
marionetta del naziskin cerebroleso che non ha altre possibilità
dialettiche se non quelle consentite dai palmi delle sue mani o dalle
nocche dei suoi pugni: ma sotto sotto, e nemmeno troppo sotto, c'è il
solito vecchio lupo che alla fine la nonna se la pappa, anche
stavolta.
Con i lupi, Baraghini caro, non si flirta. E non perché si abbia paura
della dialettica (noi? Andiamo!), non perché non ci si possa sporcare
le mani, non perché non si debba avere il coraggio del confronto con
chi è diverso da noi, ma semplicemente perché la tua presenza - non la
tua presenza personale, ché quella sarebbe cosa tua, ma la tua
presenza pubblica di editore, pubblicizzata e rivendicata fino allo
stremo - dà valore ad un luogo di disvalori. Perché Casa Pound parlerà
anche di mutui sostenibili, di antiglobalizzazione, di banche vampiro:
ma dopo compaiono le zanne. La gente di Casa Pound è quella che pesta
i ragazzini in piazza Navona, è la destra nazifascista che nega la
libertà di interrompere volontariamente una gravidanza, che riscrive
la storia, che disprezza gli stranieri e che ospita entusiasticamente
concerti che celebrano a suon di saluti romani tutta la solita feccia
del ventennio applicandola all'oggi. Magari fossero solo quattro
nostalgici! Purtroppo sono fin troppo attivi sull'oggi, e dietro ai
sorrisi e agli incontri culturali le zanne ben affilate sono quelle di
sempre. Se sono riusciti a intortarsi te, pensa come si intortano gli
altri. Non permettere loro di fare altra strada camminando anche sulle
tue gambe, grazie anche alla tua storia (che, se non fosse a sua volta
parte della nostra, non ci troverebbe qui a cercare di farci
ascoltare), alla tua fama e alla tua cultura. Un lupo è sempre un
lupo, Marcello: e tu non fare Cappuccetto Rosso. Sii piuttosto Alice
che guarda dietro le parole, o meglio ancora sii quello che a lungo
sei stato: il bambino nel corteo del re che grida da sempre che il re
è nudo.

Autore ha detto...

vista la svolta autoritaria del blog riaprireilfuoco.org, e visto che gli interventi che li sono censurati, li potete invece leggere sul mio di blog, ho deciso di fare anch'io una svolta, ma imprenditoriale.5 euro per ogni "letta" ai commenti censurati altrove: siete pregati di inviare l'obolo su conto corrente del medesimo (non dateli al padre perchè se li beve).
adeu

Anonimo ha detto...

emiliano! io non me li bevo ma le reinvesto per il popolo dell'ortensia casomai....

Anonimo ha detto...

vittoria! con uno stringato post di 4 righe,sul blog del suo apripista ettore, a mezzogiorno baraghini getta la spugna, visto che anche la sua casa editrice era in rivolta....starace-ettore che farà? comunque sia , figura epica di merda! complimenti a baraghini e bianciardi!

Anonimo ha detto...

buffoni al quadrato!

Anonimo ha detto...

adesso, se avessero un pò di dignità, si dimetterebbero

Anonimo ha detto...

sì, è più facile si dimetta villari...si sta freschi..

Anonimo ha detto...

Oggi a mezzogiorno,con uno stringato post di 4 righe sul blog del suo fido scudiero ettore, il superivoluzionario all'incontrario marcello baraghini ha deciso di gettare la spugna e non recarsi più a casa pound. Ammettendo che tutta la sua stessa casa editrice gli si era rivoltata contro, baraghini dice di sentirsi un pò meno libero. Noi invece ci sentiamo un pochino più sollevati, anche se, inutile nasconderselo, il danno anche a livello di amicizie e solidarietà decennali è fatto, e non crediamo sia riparabile. I sopracitati ne escono malissimo, la casa editrice male con tali figuri al comando, casa pound bene nella sua opera di provocazione fascista. L'unica morale della favola è che se comunque ci si ribella ai tiranni, alle volte, uniti, si vince. Non è poco di questi tempi. Un abbraccio a tutti i resistenti, i cani maremmani, anarchici, veri, che hanno impedito lo scempio di Luciano Bianciardi.

Antonella ha detto...

Caro Marcello…
devo dire che molte critiche che ti sono piovute a dosso erano esagerate altre, al contrario, erano ben motivate e comprensibili.
Non penso sia stata messa in discussione la tua o altrui libertà di confrontarsi o relazionarsi anche amicovolmente con chiunque si voglia. Questo sarebbe veramente fascismo. Il punto, forse, riguarda anche il modo e l’irruenza con cui hai preso questa decisione con gratuiti giudizi su alcune persone e vecchi scrittori. Inoltre, voler essere un personaggio pubblico comporta proprio questo. Ossia attirare troppe attenzioni su se stessi. Così, mi dispiace dirlo, è strumentale dire “mi sento un po meno libero”. Se si vuole essere un personaggio pubblico è inevitabile dare più di una spiegazione e giustificazione alle proprie scelte. Soprattutto in questo caso che avrebbe comportato, inevitabilmente, una strumentalizzazione mediatica per Stampa Alternativa. Anche se ne sei il fondatore e l’editore questa casa appartiene un po anche a chi ci lavora e chi l’ha sostenuta per anni. In fondo sono state molte le persone che pur criticando la tua scelta hanno rinnovato la stima per te. Ti assicuro che ricevere stima da persone che rimangono scioccate da una decisione tanto controversa non è poco. Mi dispiace ma la realtà è che l’unica a festeggiare di tutta questa storia sarà proprio Casa Pound che ne uscirà mediaticamente ulteriormente rafforzata. Un po come la storia del papa alla sapienza.
Ma è dal fango che nascono i fiori dai diamenti non nasce nulla. Dal basso con tutte le sue contraddizioni, le sue pecche, i suoi mali solo dal basso si lotta per la libertÊ

Riporto questo intervento di Luca dal blog:"riaprireilfuoco" perchè lo approvo in pieno

Anonimo ha detto...

eh ... una ogni tanto se ne vince ...
l'attacco unitario mi convince ...
ma, dopo questa partita che s'è giohato,
mi galvanizzo e voglio il campionato ,
la Coppa Hampioni ( di 'ulo Berluskoni )
e l'Intercontinentale ( il crollo del kapitale ).

No pasaran

Guevaldo

p.s. saluto Fiamma che, se non sbaglio, fu nostra ospite alla festa Internazionalista a parlare di Argentina

Anonimo ha detto...

bè, ogni tanto i sogni si avverano: il caso è scoppiato in mano a marcello, e pare si sia fatto anche male...

Anonimo ha detto...

s'è fatto male? poco, troppo poco, la prossima volta, forse,ci pensa prima, no dopo.

Anonimo ha detto...

io aspetto le scuse di ettore, a me e a mio figlio....ma mi sa che un si fa più vivo, nemmeno al bar per risolvere la cosa da omini....poveretti...

Anonimo ha detto...

Salutiamo la memoria di Carlo Berneri, salutiamo tutti gli antifascisti che si sono mobilitati per impedire lo scempio dello scrittore anarchico Luciano Bianciardi. Ci piacerebbe veder sparire da questo blog i commenti dei nazistelli di casa pound, hanno fin troppi spazi e aiuti dal potere per ospitarli pure qui. Sono gli stessi dei pestaggi contro i compagni, contro gli immigrati, contro gay e lesbiche, contro gli studenti in piazza navona, nell’irruzione alla RAI contro chi l’ha visto, e tanto altro ancora, ma ettore dopo aver censurato chi non era d’accordo con marcello, continua imperterrito a pubblicarli e a dargli una patente di democraticità. Eh, sono tanto educati quando scrivono qui, vero ettore? Invece i maremmani disumani che hai censurato e offeso come sono rozzi e maleducati, eh? Siamo quelli stessi che amavano e amano tuo padre, ricambiati, siamo quelli che hanno avuto 83 minatori fucilati a Niccioleta dagli eroi dei casa pound, siamo quelli che hanno avuto l’orgoglio di avere Norma Parenti, medaglia d’oro alla resistenza, massacrata dai fascisti perchè aveva osato seppellire dei partigiani. No caro ettore, noi siamo fieri di far parte di una comunità che non dimentica, perchè chi dimentica la propria storia è destinato a riviverla, in peggio.Questi tipi inneggiano al fascismo e al nazismo, vogliono, si adoperano per una versione aggiornata di fascismo e nazismo. Bisogna ripetere ancora cosa hanno fatto fascisti e nazisti? Che senza la resistenza non saremmo qui a disquisire caro ettore. Fuori casa pound da questo blog, fuori i fascisti una volta per tutte!

Anonimo ha detto...

il commento di erasmo è stato inviato al blog di ettore, qui è stato solo replicato, si capisce, no?

Autore ha detto...

quali scuse, io voglio i vaini!
scherzi a parte, lasciamo perde "il risolve le cose da omini" che alla vostra età al primo jab vi parte un ernia.
oh, io ancora 'un ho visto una lira!
emiliano

Anonimo ha detto...

A casa pound son nazifascisti. Erio, drsiev e camerati vari che scrivono sul blog di ettore bianciardi, sono dei provocatori nazifascisti, che cercano di pubblicizzare la loro farsa del 10 dicembre. Quando gli fa comodo si vestono da vittime, se ci contrasti davvero rivelano la loro vera natura, e si innervosiscono. Sarebbero penosi se non fossero pericolosi fisicamente, con gli sbirri che per loro chiudono tutti e due gli occhi. Il bello è che sarebbero pure fuorilegge per la norma non ancora abrogata che vieta l’apologia di fascismo e la ricostituzione del partito fascista….ma figuriamoci, si sentono col vento reazionario in poppa e persino una volpe come baraghini stava per andare a prestarsi alle loro miserabili provocazioni….adesso naturalmente marcello gli farà pure comodo come povero ostaggio dei biechi stalinisti che lo hanno sequestrato….se marcello avesse un minimo di criterio li manderebbe a quel paese, ma temo che non lo farà, accecato com’è dall’amor proprio…

Anonimo ha detto...

Con i fascisti dialogare è perfettamente inutile. Cosa dire agli amici di chi metteva e metterebbe gli ebrei , gli zingari, gli omosessuali, gli antifascisti, ne forni crematori? Il fatto che si rifacciano il trucco è ridicolo. Domenica vicino a greve in chianti casa pound di firenze ha organizzato un concerto nazirock….verranno nazisti da mezza italia, andate a vedere che bei discorsi culturali faranno….

Anonimo ha detto...

Non mi è piaciuta per niente la dichiarazione di Marcello. -mi vedo costretto- da oggi mi sento un pò meno libero- Oltre che fare le scuse e la vittima, fornisce un sacco di combustibile alle provocazioni di casa pound, che così anche sul blog di bianciardi picchia sul tasto della brutalità della sinistra, e il 10 cercherà di sfruttare l’assenza di Baraghini per creare comunque un piccolo caso. Ormai Luciano Bianciardi è diventato ininfluente in questo scontro, strumentale tanto lo era anche nelle mani di Marcello. Se Baraghini avesse capito i motivi della levata di scudi non avrebbe scritto quelle tre righe. Quindi, a questo punto, che vada o non vada cambia poco. La frittata l’ha fatta; per una delle sue provocazioni sopra le righe è riuscito in un colpo solo a distruggere tutto quello di buono che aveva fatto sin ora, a gettare cattiva luce sulla casa editrice, e a dare un sacco di visibilità ai nazionalsocialisti di casa pound che vedo oramai di casa anche sul blog di Ettore. Un bel risultato, non c’è che dire!Altro che libertà d’espressione e conferenze culturali; qui si fa ma il gioco della propaganda di questi nazisti alla romana. Complimenti!

Anonimo ha detto...

e sì, Alberto ha ragione nel suo articolo dall'India pubblicato su Carmillaonline.....
forse un anarchico italiano può essere visto come un colonialista senza
scrupoli nell'India di oggi
mentre, dico io, un ex comunista, probabilmente comunista ancora oggi, idolo e
piedistallo di sè medesimo, può essere visto come un fascista per voler
andare a fare due chiacchiere a Casa Pound come provocazione

Anonimo ha detto...

ale, se marcello voleva andare a fare due chiacchere a casa pound, ci andava. Ma marcello voleva solo creare il caso casa pound. Solo che ha sbagliato per una volta i suoi furbi conti. Tutto qui. Gli unici che ci hanno guadagnato son stati quei nazisti. Non mi sembra una bella impresa. Forse sarebbe l'ora che marcello si riposasse un pò....

Anonimo ha detto...

Ci dispiace rilevare che il passo indietro di Marcello è stato solo formale, se non , peggio ancora, strumentale. Questo ha permesso a casa pound di proseguire e rafforzare la sua provocazione del 10 dicembre, di vestire i panni delle vittime e invadere il blog di ettore. Nonchè di sfruttare a proprio vantaggio il Marcello “prigioniero” della casa editrice e degli antifascisti cattivi. Per qualificare questi signori basterebbe recarsi al concerto nazirock che hanno organizzato domani vicino a Greve in Chianti con i camerati di casa pound di Firenze, oppure vedere la gazzarra fascista che hanno organizzato a Ravenna per impedire lo scoprimento di un busto in ricordo del partigiano Arrigo Boldrini, una delle più fulgide figure della Resistenza italiana, ex segr. dell’ANPI. Boldrini si batteva per la libertà di tutti, anche quelli che poi avrebbero rimpianto il regime o sempre si sarebbero asserviti alle clientele ed ai poteri forti. Definirlo il “boia di Codevigo” come hanno fatto questi signori insieme agli amici di silvio e gianfranco, li qualifica una volta di più, come leggere i testi della banda nazirock che hanno invitato, come tante altre iniziative, che pur cercando di usare un linguaggio giovane e mimetizzato, non impedisce di riconoscere in loro un neofascismo molto pericoloso e di nuovo arrogante. Non c’è quindi alcun bisogno di fornire loro pretesti o sponde. C’è bisogno di combatterli culturalmente e politicamente per rigettarli ancora una volta nella pattumiera della storia. Marcello crediamo debba fare veramente un passo indietro. Non tanto per sè, ma per Stampa Alternativa, che tutta questa penosa vicenda rischia di travolgere.

Anonimo ha detto...

il commento sopra è dell'associazione il fondo, la firma è saltata per ragioni del computer

Anonimo ha detto...

Davvero bellini, marcello e i fascisti, che dicono di aver perso una occasione di confronto..ma sapete cosa vi dico? Mi hanno fatto venir voglia di rileggere Baricco, pensa te....

Anonimo ha detto...

salutiamo la grecia in fiamme! i fuochi greci riscaldano il nostro inverno.....altro che quei due coglioni....