18 gennaio 2007

G8, sparite le molotov della Diaz - Gli avvocati difensori: "Processo finito"

GENOVA - Non si trovano più le due molotov del G8, che rappresentano una delle prove a carico più pesanti nel processo contro i 29 poliziotti, imputati della irruzione nella scuola Diaz e di aver falsificato gli indizi per incastrare 93 ragazzi. Svanite nel nulla. Lo si è scoperto ieri mattina, nel corso di un'udienza del processo. Il presidente Gabrio Barone ha dato incarico alla procura di rintracciarle e i magistrati oggi chiederanno ufficialmente spiegazioni al questore Salvatore Presenti.
Le ipotesi spaziano dall'ufficio corpi di reato di palazzo di giustizia, il cui responsabile ha allargato sconsolato le braccia, alla questura, come spiega il vicedirigente della mobile Francesco Borré: "Io sono arrivato alla squadra mobile nel 2002, un anno dopo il G8. Non abbiamo mai trattato quel reperto. Ma esiste un registro di carico e scarico. Ritengo che teoricamente dovrebbero essere agli atti della Digos".
Mantengono comunque la calma i pubblici ministeri e i legali delle parti offese: "Forse uno dei tanti pasticci della pubblica amministrazione, le molotov salteranno fuori nei prossimi giorni e comunque su quelle bottiglie, filmate e fotografate da ogni angolazione, sono stati fatti tutti gli accertamenti previsti". Ma gli avvocati difensori tentano l'affondo: "Le fotografie non possono sostituire l'oggetto. Senza corpo del reato il processo è finito".
Le ricerche per trovare i reperti proseguiranno, ma fintanto non saranno trovate le bottiglie incendiarie il processo rimarrà congelato nella sua parte più delicata. "Le fotografie di un oggetto - ha commentato l'avvocato Alfredo Biondi, difensore del vicequestore Pietro Troiani - non possono sostituire l'oggetto corpo del reato, che deve essere materialmente riconosciuto".
L'indagine ora continua per capire da chi, quando, perché sono state spostate le molotov. E chiarire l'ennesimo mistero del G8 genovese del 2001.
(m. cal.)

Fonte: repubblica.it

3 commenti:

Anonimo ha detto...

quiz a premi ; chi si è fregato le molotov ?!
a) un blekke blokke rimasto senza benzina per il motorino
b) l'antitrust per far calare il prezzo della benzina
c) i guerriglieri nigeriani per protestare contro l'agip nel delta del niger
basta che non pensiate alla nostra valorosa et integerrima polizia, che a parte far autovelox inaugurare monumenti all'eroico Calabresi, e mazzolare di botte dei disgraziati, svolge come ben si sa con spirito di sacrificio etc etc insostituibile etc etc baluardo anticrimine etc etc e insomma loro queste cose non le fanno, e in ogni caso è già un grosso e democratico passo in avanti direbbe il presidente della camera, che una volta gettavano dalla finestra i Pinelli, mica le molotov, e per questo l'eroico servitore dello stato Calabresi fu barbaramente et vigliaccamente buonanima, leggermente ammazzato, ma medagliato ed ora avrà targhe e monumenti e chissà, forse anche una causa di canonizzazione che andava sempre a messa la domenica lui, mica come voi brutti miscredenti barbari e no global del cazzo.

Anonimo ha detto...

ovvia, un si pole perde niente che tutti a rompe le palle e pensà male....

Anonimo ha detto...

che vergogna... saranno scomparse e riapparse almeno 4 o 5 volte ste molotov... ma tanto che ti aspetti da un paese in cui i responsabili di un massacro sono stati tutti promossi di grado?
ma noi siamo un paese serio, dice rutelli, e per questo raddoppiamo la base yankee a vicenza e rimaniamo in afghanistan a vita...
sempre più sfumato il divario tra mister b. e mister x...