Mia madre tra poco compie 80 anni.
Settanta anni fa si ritrovò, orfana di padre, ospite di un collegio di suore a Siena.
Erano gli anni del fascismo trionfante, del posto al sole, dell'impero, sterminando migliaia di negri col gas e con i bombardamenti aerei, e raccontando poi, Montanelli docet, il mito degli italiani brava gente.
Mia madre mi ha sempre raccontato con sgomento quegli anni. Compagni suoi di sventura che quasi non conoscevano l'acqua per lavarsi, suore con gambe di legno peggiori degli orchi delle fiabe, sabati fascisti con prediche di preti e riti ginnasti-marziali. No, non rimpiange quel collegio mia madre, nè tantomeno le suore. (E ciò pure non gli impedì venti anni dopo di affidarmi all'asilo delle suore, anche perchè l'unico esistente all'epoca...)
Si è commossa quando gli ho raccontato che in quello stesso edificio a Siena oggi si è laureato mio figlio.
Ci sono voluti 70 anni madre mia, ma alla fine Emiliano ha studiato in una scuola pubblica, e si è laureato lì, senza suore e fascisti.
Non è poco sai.
Auguri Emiliano.
5 commenti:
auguri di cuore ....
auguroni anche da parte mia...che emozione visto anche da questa prospettiva....
mi sono commossa anch'io....auguri emiliano
è un cerchio che si chiude; altro che la non violenza di antonello, le suore menavano di brutto....
ma sì, ma sì, tutto è bene quel che finisce bene. Io farei laureare ad honorem anche tua madre, facciamo partire una petizione?
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