- Inoltre, bell'appuntamento a Grosseto mercoledì prossimo:
Grosseto
Mercoledì 7 febbraio ore 21.00
Cinema “Stella” Dopolavoro FFSS
Presentazione di
Il fuorigioco mi sta antipatico
Il calcio, i politici, gli intellettuali, l’Italia tra il boom e gli anni di piombo nelle risposte ai lettori del “Guerin Sportivo”
Luciano Bianciardi, Stampa Alternativa, Roma 2007
Interventi di Ettore Bianciardi (curatore), Marcello Baraghini (editore) e Antonello Ricci
"Non tutti gli uomini sognano allo stesso modo. Ci sono quelli che sognano di notte nei recessi delle loro menti e si svegliano al mattino per scoprire che il sogno è passato invano. Sono uomini pericolosi, invece, quelli che sognano di giorno, poiché ad essi è dato vivere i sogni a occhi aperti e far sì che si avverino. [T.E. Lawrence]
Cari amici,
sudo, sbuffo, bestemmio, ma anche godo da “editore all’incontrario” (come m’ha definito la mia amica scrittrice contadina Luciana Bellini), da più di trentacinque anni. Mi piacerebbe continuare a farlo almeno per altrettanti anni. Non si sa mai che non riesca a farcela. Qualcuno che mi conosce sa dei miei due ispiratori: Formiggini, l’editore ebreo, suicida per non essere deportato lui e la famiglia a causa delle leggi razziali di Mussolini, e lo scrittore grossetano Luciano Bianciardi. Li adoro, mi ispirano, li difendo dall’oblio e anche da assalti dissennati alla loro memoria. Come quelli che a Grosseto stessa, hanno portato alla sua memoria culturale e umana gli intellettualotti della fondazione a lui intitolata. Macché fondazione: un obitorio, piuttosto. Fintanto che, ringraziando Dio (a cui non credo) è implosa, annegata nel mare di miseria dove sguazzava. Che già si parla di un nuovo corso: ma de che? Un nuovo, il terzo, obitorio. Ho smesso di ingoiare bile e addannarmi da quando, fortunosamente (grazie Luciana Bianciardi!) non mi sono imbattuto in un guastatore culturale: Ettore Bianciardi, il figlio maschio, anarchico e incazzato come il padre.
Tempo un paio di mesi il riscatto. Una bella Antifondazione Bianciardi per raccogliere e riproporre tutta la sua vera eredità: poi un blog, una casa editrice online, anarchica anch’essa (“Dal libro sfinito al Libro Infinito” è il suo slogan) e, fresco di stampa, dopo pochi mesi di pazzesco lavoro, di Ettore per primo e di un sacco di altri, Il fuorigioco mi sta antipatico, con tutte le lettere e le risposte ai lettori del “Guerin Sportivo”. Poco meno di quattrocento pagine di formato 15 x 21 a sedici euro e cinquanta. Se pensate che, a proposito di editoria di regime, i tre romanzi di Luciano per i tipi di quei fighetti di ISBN (che minchia di nome!) occorrono 60 euro e poi aprite il volume e la copertina va per conto suo! Arrivare addirittura, per bramosia o per disprezzo dei lettori, a risparmiare sulla colla, s’era visto solo, per ora, dai Mondadori.
Il fuorigioco mi sta antipatico lo presentiamo io, Ettore e Antonello Ricci in un cinema di Grosseto, lo “Stella” al dopolavoro FFSS, mercoledì 7 febbraio alle ore 21.00.
Io, Ettore e Antonello Ricci vi invitiamo per discutere, senza peli sulla lingua, del libro, dell’antifondazione, della cultura, dell’incultura, dell’anarchia, dei sogni, ma di quelli ad occhi aperti, però". [Marcello Baraghini]
Per saperne di più: www.riaprireilfuoco.org e www.stampalternativa.it - ag.ricci@libero.it
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