Il premio letterario Daniele Boccardi sta morendo?
Siamo alla fine del 2006 e del concorso indetto un anno fa, non ci sono più tracce certe.
In origine il termine per inviare i racconti era fissato al 31 maggio. Poi a livello informale siamo venuti a sapere (e lo abbiamo riportato nel nostro sito) che il termine era stato spostato al 31 ottobre per dare la possibilità di pubblicizzarlo adeguatamente presso gli istituti italiani di cultura all'estero. Non ci risulta che questo sia stato fatto, nè che la scadenza del 31 ottobre sia stata resa pubblica.
Il risultato è che adesso, in una ridda di voci, pare che i vincitori siano resi noti e premiati la prossima primavera (!) e che comunque ci sia una flessione dei racconti inviati.
Quel che è certo che ogni giorno riceviamo mail di concorrenti disorientati e delusi.
Senza voler scatenare inutili polemiche, ci chiediamo se questa situazione non sia l'anticamera per la soppressione più o meno strisciante del premio stesso. Ci chiediamo se le promesse dello scorso anno (rafforzare, rilanciare il premio) non fossero nel migliore dei casi, pie intenzioni. Ci chiediamo se eravamo pessimisti o facili profeti un anno fa nel pensare che l'opera di Daniele Boccardi viene sostanzialmente ostacolata; nessuna traccia di una edizione critica dei suoi scritti, nessuna del premio letterario a lui dedicato, nessuna via a lui intitolata nella sua città.
Come se le sue pagine fossero proprietà privata e non un patrimonio artistico universale.
Speriamo tanto di essere smentiti, dai fatti.
13 commenti:
siete stati anche troppo buoni.....
bè, quando è troppo è troppo...uccide più l'indifferenza della spada.....
diciamo che sulle note vicende,ci sarebbe parecchio da dire. nel senso che anche in nome della pax fra le parti per fare andare avanti il premio, voluta dal Comune di Massa, si è deciso di mettersi d'accordo con gli eredi Boccardi, che volevano la chiusura del sito e dell'associazione, risultato che alla fine hanno avuto, obtorto collo. Proprio in nome della pax, sia sociale che personale di Stefano e Michele. Ora se il Comune lascia cadere nell'anonimato il Premio, al quale comunque hanno partecipato 200 persone più o meno, fa una porcata grande come una casa, nel senso che decide di mettere una pietra tombale sulla vicenda, dopo che è intervenuto per fare in modo che non si litigasse su Boccardi. E' una cosa che ha molto senso pratico, ma molta poca dignità, francamente. E comunque il Premio in corso deve andare in porto, non si discute.
direi che l'anonimo rappresenta bene questo inizio del terzo millennio...
tutto è perduto, tutto tace, tranne il ridicolo...
ah!ma che bravi...
bè, persino ai cretini che infiltrano spazzatura nel blog non c'è limite....ma troveremo un sistema per terminarli....
C'è qualche novità riguardo al concorso?Dopo questo sacrosanto campanello d'allarme la situazione è cambiata oppure la bolla di sapone è destinata a scoppiare?
perchè non cambiate città?
oppure farvi un premio per conto vostro...
ci sono novità, nel senso che la giuria ha deciso di proclamare i vincitori entro gennaio, e di fare la premiazione entro pasqua......i racconti arrivati sono più di 150 ...aspettiamo però comunicato ufficiale....i problemi che abbiamo denunciato permangono...
Ma possibile che ancora non c'è traccia di un comunicato ufficiale?Istituzioni e giuria quando si esprimeranno?
luc, hai perfettamente ragione, ma manda e mail alla biblioteca di massa m. che noi più che protestare fare comunicati e mandarli ai giornali....da quando hanno preso in mano il premio lo stanno affondando, gira anche voce che il prossimo anno si trasformi in premio riservato ai lavori filosofici, che il Boccardi scrittore rompe troppo a quanto pare .........
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